Freccia Argento

Intanto bisogna considerare due fattori : il primo consiste nella velocità massima raggiungibile da un certo tipo di treno.
Ad esempio l' Ale501 "Minuetto", nato per il trasporto regionale, è concepito per una velocità massima di 140 Kmh circa, mentre un ETR500 AV può sfiorare i 300.
Tuttavia non basta : le linee ferroviarie sono concepite diversamente a seconda del tipo di traffico a cui sono state destinate.
Sulla LAV (Linea Alta Velocità) Roma - Napoli (che dovrebbe entrare in funzione a pieno regime tra breve) potranno circolare solo treni AV (alta Velocità) che sfioreranno i 300 Kmh, mentre sulla LL (Napoli - Roma via Formia), il limite massimo è stabilito in 180 Kmh.
Ora: bisogna distinguere tra velocità reale e velocità operativa.
Quando sia un mezzo che una linea vengono progettati e di seguito collaudati, ad essi viene "assegnata" una velocità operativa che è sempre al di sotto della velocità reale.
Ad esempio un ETR500 AV può, tecnicamente raggiungere quasi i 330 Kmh, ma, per ragioni di sicurezza, per esso viene fissata una velocità massima di 300; e per le linee il ragionamento è analogo.
Ecco perchè il treno, anche se supera il limite di velocità imposto al convoglio e/o alla linea non deraglia; ma sempre entro un certo limite.
Cosa capita spesso ? Che il macchinista, o perchè è in ritardo o perchè si fida della macchina che porta e della linea su cui viaggia, ecceda questi limiti; cosa gravissima anche perchè oltre ad aumentare notevolmente il rischio di incidente è passibile di severissime sanzioni.
Oggi, nei treni di ultima generazione è stato impianto un sistema di controllo e di autolimitazione della velocità; se un macchina eccede oltre un certo limite e/o oltre un certo tempo, il treno si autofrena sino a fermarsi del tutto.